A differenza della Commissione dell’immunità del Consiglio nazionale (CdI-N), la Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati (CAG-S) ha deciso, con 9 voti contro 0 e 3 astensioni, di non sopprimere l’immunità del consigliere nazionale Roger Köppel. L’oggetto ritorna alla CdI-N per l’appianamento delle divergenze.

Il consigliere nazionale Roger Köppel è accusato di aver divulgato durante il suo podcast «Weltwoche Daily» del 24 marzo 2022 informazioni confidenziali di cui aveva avuto accesso in qualità di membro della Commissione della politica estera del Consiglio nazionale (CPE-N). 

La Commissione ritiene che il nesso diretto fra l’attività e la posizione ufficiali del consigliere nazionale Köppel e gli atti contestati sia dato e all’unanimità è entrata in materia sulla richiesta del Ministero pubblico della Confederazione. Ha poi deciso, con 9 voti contro 0 e 3 astensioni, di non sopprimere l’immunità del consigliere nazionale Köppel. In considerazione degli interessi istituzionali del Parlamento e dell’interesse al perseguimento penale, la Commissione giunge alla conclusione che il presente caso concerne principalmente il rispetto delle regole e delle prassi parlamentari interne e non abbia senso che il Ministero pubblico della Confederazione debba trattare una presunta violazione del segreto di commissione. La Commissione propone quindi alla CdI-N di chiedere all’Ufficio del Consiglio nazionale di considerare l’adozione di misure disciplinari (art. 13 della legge sul Parlamento) nei confronti del consigliere nazionale Köppel. La CdI-N deve nuovamente trattare il caso nell’ambito dell’appianamento delle divergenze.

Presieduta dal consigliere agli Stati Carlo Sommaruga (PS, GE), la Commissione si è riunita a Berna il 30 giugno 2022.