Quale ruolo può assumere il Parlamento ucraino nel futuro processo di ricostruzione? Questa è la domanda che i deputati svizzeri affronteranno con i loro omologhi ucraini in occasione della «Ukraine Recovery Conference» URC2022. La conferenza si terrà a Lugano il 4 e 5 luglio 2022.

La via della ricostruzione non può prescindere da un processo politico e diplomatico ampiamente sostenuto. Alla conferenza internazionale sulla ricostruzione di Lugano sono state invitate delegazioni di alto livello provenienti da circa 40 Paesi e 20 organizzazioni internazionali. In questo processo anche il Parlamento, in quanto pietra miliare di qualsiasi democrazia, svolge un ruolo centrale.

Per sottolineare questo ruolo, una nutrita delegazione parlamentare svizzera, guidata dalla presidente del Consiglio nazionale Irène Kälin, prenderà parte alla #URC2022 a Lugano.

Durante la manifestazione dedicata ai parlamentari, rappresentanti delle due Camere federali si confronteranno con i deputati della Verkhovna Rada sulla situazione eccezionale in cui si trova il Parlamento ucraino e sul ruolo di quest’ultimo nel processo di ricostruzione (Recovery Process). Avranno così l’occasione di condividere le competenze, le esperienze e gli insegnamenti acquisiti durante la loro attività politica.

La Svizzera e l’Ucraina intrattengono strette relazioni diplomatiche dal dicembre 1991, quando è stata dichiarata l’indipendenza dell’Ucraina. I due Paesi sono costantemente in dialogo su cooperazione tecnica, politica di pace, cooperazione economica, sostegno al processo di riforma e aiuto umanitario. Regolarmente si svolgono riunioni a livello parlamentare. In aprile, la presidente del Consiglio nazionale Irène Kälin e i consiglieri nazionali Roger Nordmann (PSS/VD), Nik Gugger (PEV/ZH) e Yves Nidegger (UDC/GE) hanno reso visita al Parlamento di Kiev e fatto il punto della situazione sul posto (comunicato stampa del 26 aprile 2022). A fine febbraio e inizio marzo il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno rilasciato una dichiarazione di ferma condanna della guerra di aggressione condotta dalla Russia contro l’Ucraina.

Maggiori informazioni sull’URC2022, a cui sono stati invitati il Presidente della Confederazione Ignazio Cassis e il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sono disponibili a questo link: https://www.urc2022.com/


La delegazione svizzera, presieduta dalla presidente del Consiglio nazionale Irène Kälin (Verdi/AG), è composta dai consiglieri nazionali Eric Nussbaumer, 2° vicepresidente CN (PSS/BL); Prisca Birrer-Heimo, presidente CdG-N (PSS/LU); Marco Romano, presidente CIP-N (PPD/TI), Kurt Fluri, membro CIP-N (PLR/SO); Damien Cottier, presidente della delegazione presso il Consiglio d’Europa, presidente di gruppo (PLR/VD); Alfred Heer, membro della delegazione presso il Consiglio d’Europa – Relatore per l’Ucraina (UDC/ZH); Roger Nordmann, presidente di gruppo (PSS/VD); Gerhard Pfister, presidente di partito (PPD/ZG); Balthasar Glättli, presidente di partito (Verdi/ZH); Tiana Moser, presidente di partito (PVL/ZH) e dei consiglieri agli Stati Brigitte Häberli-Koller, 1a vicepresidente CS (PPD/TG), Elisabeth Baume-Schneider, 2a vicepresidente CS (PSS/JU); Mathias Zopfi, presidente CIP-S (Verdi/GL); Marco Chiesa vicepresidente CPE-S, presidente di partito (UDC/TI); Hannes Germann, vicepresidente delle delegazione presso il Consiglio d’Europa (UDC/SH), Thierry Burkart, presidente di partito (PLR/AG).