La Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale (CAG−N) indice una procedura di consultazione su un progetto volto ad attuare l’iniziativa parlamentare Regazzi 16.470 «Interessi di mora applicati dalla Confederazione in linea con i tassi di mercato». Sono proposte due varianti: la prima prevede un interesse moratorio a tasso variabile, la seconda un interesse a tasso fisso ma inferiore a quello attuale.

L’iniziativa parlamentare 16.470, presentata dal consigliere nazionale Fabio Regazzi il 29 settembre 2016, propone di tener conto dell’andamento economico nella fissazione dell’interesse moratorio. Attualmente il Codice delle obbligazioni (CO) prevede un tasso fisso del 5 per cento che non tiene conto delle fluttuazioni dei tassi d’interesse sul mercato. Secondo l’iniziativa parlamentare, rispetto ai tassi attualmente praticati sul mercato, questo valore è superiore alla media. La CAG−N ritiene pertanto necessario adeguare l’interesse moratorio applicato dalla Confederazione e ha deciso, con 15 voti contro 6, di porre in consultazione un progetto di revisione del CO. Una minoranza della Commissione è invece contraria al progetto e propone alla propria Camera di non entrare in materia. A suo avviso l’evoluzione economica attuale rende superfluo un adeguamento dell’interesse moratorio applicato dalla Confederazione.

Per attuare l’iniziativa parlamentare la Commissione pone in consultazione due diverse proposte, una con un tasso variabile, l’altra con un tasso fisso. Nella prima variante l’interesse moratorio è fissato sulla base dello Swiss Average Rate Overnight (SARON); dato che questo tasso può essere molto basso, se non addirittura negativo, o molto alto la Commissione ha deciso di maggiorarlo di 2 punti percentuali e di fissarne un limite minimo e massimo, rispettivamente al 2 e al 15 per cento. Spetterà al Consiglio federale fissare ogni anno, a livello di ordinanza, l’interesse moratorio per l’anno civile seguente. La seconda variante, che prevede invece un tasso fisso, parte dal presupposto che il regime legale vigente si sia dimostrato valido, ma che il tasso attuale sia troppo alto. La Commissione propone quindi di ridurlo dal 5 al 3 per cento. 

La consultazione si concluderà il 28 ottobre 2022. Per questa procedura i Servizi del Parlamento si sono avvalsi della collaborazione dell’Ufficio federale di giustizia. I partecipanti alla consultazione sono invitati a trasmettere i loro pareri via e−mail all’indirizzo zz@bj.admin.ch.

I documenti relativi alla consultazione sono disponibili sul sito Internet dell’Assemblea federale e sul portale dell’Amministrazione federale.